Di: nicolacolella
Peretti mi sembra trascurare un dato fondamentale, ovvero che il tempo a nostra disposizione (nel Cafè della metafora) è limitato; fatta questa premessa, se incontro l’amico e comincio a spettegolare,...
View ArticleDi: Emilio
L’esempio che fa Peretti è esattamente la filosofia dietro Vanity Fair, Esquire, e GQ. Molti dei migliori magazine in circolazione possono far convivere il serio e il faceto senza mai perdere in...
View ArticleDi: sombrero
“autoindulgente”, riferito a questa roba, è perfino un complimento. Dici bene nel titolo: “Non ce la raccontiamo”. Quella roba non sta lì per far rilassare i fini intellettuali tra una pagina di Sartre...
View ArticleDi: Raffaele Birlini
C’era una volta un mondo privo di intrattenimento, cupo, rigido, dove perfino il teatro popolare era visto come la dimostrazione che l’uomo abbandonato a se stesso ritorna a essere un animale. In...
View ArticleDi: kappa_bis
Credo che il dibattito sull’influenza sociale dei (nuovi) media non sia poi così nuovo se si considera il contenuto e non il mezzo. Mi spiego meglio: Tocqueville nella prima metà dell’800 criticava il...
View ArticleDi: pla8
Una spogliarellista di New Orleans ha scritto: “Il sedere di Sky ha più potere su questi uomini dei passaggi più appassionati di Platone, Hume, Kant, Wittgenstein, Putnam e Kripke”. (da Pornosofia di...
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